giovedì 18 novembre 2010

venerdì 12 novembre 2010

Ciao a tutt*, vi invitiamo al
Congresso fondativo della Federazione della Sinistra.
La Federazione della Sinistra, come penso saprete, nasce da un progetto
riunificante della sinistra di alternativa
(PRC - PDCI - Lavoro e Società -
Socialismo 2000).
Riteniamo sia fondamentale in Italia, ricostruire un blocco di sinistra. E'
sotto gli occhi di tutti quanto sia stata sterile se non inefficace
l'opposizione parlamentare durante quest'ultimo governo di centro destra ed è fondamentale far sì che si riformi un'opposizione che sappia
mettere sul piatto proposte di politica economica alternativa a questo modello sociale, che sia capace di ridare parola al cittadino attraverso processi di democrazia partecipata. L'opposizione si costruisce dal basso, l'opposizione deve ripartire dal conflitto di classe (le classi dominanti la lotta di classe la usano eccome contro i ceti sociali deboli che hanno disimparato a protestare ed è fondamentale, organizzarsi, perche è decisivo, imporre il volere di chi da troppi anni non ha più avuto voce).
Questo governo sta facendo a pezzi la costituzione, ha fatto dell'antipolitica e della criminalizzazione dei partiti il cavallo di battaglia per poter distruggere la cosa pubblica, regalandola di fatto ai poteri forti(finanziarie, banche, confindustria, etc.) che vogliono eliminare lo stato sociale, togliere ai cittadini la parola, gestire lo stato senza nessuna opposizione.
L'opposizione deve rinascere dalle piazze, dai luoghi di lavoro, dai movimenti che si battono per l'acqua pubblica (privatizzata da un decreto del ministro Ronchi finiano di ferro di FLI!)e per la ripubblicizzazione dei servizi, dai movimenti che sono scesi in lotta per la tutela e la demercificazione dell'ambiente, dal movimento per i diritti civili, dal movimento per la pace, dal movimento per i diritti degli immigrati(la Bossi-Fini chi l'ha fatta Fini mica lo spirito santo), dai precari, dai disoccupati, dagli studenti, da tutta quella miriade di soggetti sociali deboli che stanno pagando la crisi sulla propria pelle.
Per discutere di questi argomenti, avrei piacere di invitarti/vi al Congresso di cui sopra che si terrà il giorno 14 novembre 2010 presso la sala della Circoscrizione San Giuseppe / Santa Chiara, Via Giuseppe Giusti 35/angolo via Perini 2/1 a Trento, con inizio alle ore 9,30.
Se vorrete potrete intervenire liberamente portando il vostro contributo, per noi fondamentale, ed estendo l'invito anche a tutti coloro
che abbiano voglia di partecipare.

Grazie di cuore

Franco Porta

martedì 9 novembre 2010

COMUNI ( s ) TA' di valle

1.

PRC è stata presente a questa consultazione, ogni consultazione è di per se democratica, portando la propria idealità ed esperienza per riempire di contenuti ed atti concreti la scatola ora vuota della Comunità.

Non siamo una civica come va di moda adesso, siamo un partito piccolo e pieno di problemi se volete, ma una organizzazione che non guarda il campanile ma i bisogni e le priorità degli stessi.

Siamo per una collaborazione concreta in questa istituzione.

Quindi l’invito a tutti anche ai delusi di qualsiasi tipo di darci e darsi una mano.

Siamo stati presenti per essere la voce di tutti anche di chi grida nel deserto.

Chiaro che scambiarsi solo messaggi su Facebook e non scendere in piazza con delle idee serve quindi a poco se non a nulla.

2.

La comunità di valle può essere utile se intesa come federalismo amministrativo sovra comunale, se fondato sui bisogni reali delle persone residenti e con priorità di intervento ben precise basate su questi bisogni che sono privati ma anche collettivi: asili nidi, scuole, assistenza, lavoro, consultori e via dicendo.

In tempi di tagli imposti dal governo pensiamo che le priorità vadano al sociale, le grandi opere come la funivia Levico Vetriolo, l’Aquarena di Baselga di Pinè e il campo da golf sempre a Levico possono aspettare. Anche il teatro tenda di Pergine a questo punto può attendere e condividere gli spazi e la gestione con l'altro teatro in via di ultimazione.

3.

Qualche proposta?

Eccoci in tempo di socialità è la famosa ICEF. La Provincia da case, agevolazioni e contributi se sei sotto lo 0.34 come indicatore.

Cioè circa 1200 euro netti al mese. La Provincia e altri non hanno capito o non vogliono capire che i 1200 euro di oggi non hanno il potere di acquisto dei 2 milioni e quattrocentomila lire di 10 anni fa.

La comunità di valle deve capire questo e muoversi di conseguenza, così cambia la socialità, cosi si incide sui problemi.

Il caso concreto di Antonia G. a Pergine Valsugana, casa ITEA SPA, 1200 euro di salario, figli con lavori precari, considerata ricca e pure ladra ( perché dicono c’è gente più bisognosa ) dall’istituzione che applica la norma.

500 euro di affitto chiede attualmente ITEA SPA ad Antonia chiedendo revoca dell’alloggio.

Antonia come donna e lavoratrice ha detto no, la casa è un diritto pagato dai lavoratori e non dai burocrati di una nuova SPA che vede profitti e non diritti.

Prima o poi qualcuno verrà per lo sgombero ma noi saremo la.

Non è un avvertimento ma un avviso di dignità.

Il caso di Antonia non è un caso ma un simbolo, la punta dell’iceberg.

Pensiamo però che la Provincia e le Comunità prima di allora avranno usato il buon senso cambiando la norma.

Questo per noi è il senso della nostra presenza politica anche se il risultato ci ha penalizzato. L'astensione colpisce anche chi lavora purtroppo.

Non siamo stati eletti ma i problemi non cambiano per questo.

4.

Altra questione le case di riposo o meglio le RSA.

L’ottima sanità trentina ci tiene tutti ok ma il momento del crollo arriva per tutti. Le lavoratrici badanti prive di socializzazione e costrette agli arresti domiciliari in famiglia fanno un lavoro egregio.

La casa di riposo Santo Spirito di Pergine, la maggiore del Trentino è di eccellenza ma non basta.

Nelle RSA ci sono pochi posti: chi ha tre patologie, sia ricco o povero, frega chi ne ha solo due. Non va bene questa nuova guerra fra le “sfighe”.

Serve una nuova RSA alla comunità di valle nostra?

Io ho votato anni fa per il teatro tenda di Pergine, per la Cultura come si diceva.

Oggi Paolo Vitti e le compagne i compagni del PRC sono sempre disposti a scendere in piazza, e aspettano i 2700 cittadini che hanno espresso dissenso sull’opera.

Come lo sono per evitare che l'idea di far rivivere San Cristoforo diventi la ghiotta occasione di speculazioni di ogni sorta

Il Governo obbliga la Provincia a tagli?

Noi obblighiamo la Provincia e il Comune alle priorità, ma non a chiacchiere.

Paolo Vitti

Circolo PRC della Valsugana “ Ora e Veglia “ 8 novembre 2010