martedì 12 aprile 2011

LA RAI CI CENSURA E NOI PROTESTIAMO: TOGLIETECI IL BAVAGLIO!

Car* compagn*

domani pomeriggio mercoledi 13 aprile alle ore 16 la Federazione della sinistra del Trentino organizza un presidio davanti alla sede Rai di via Perini a Trento per protestare in concomitanza con il resto d'Italia, contro l'oscuramento mediatico in atto nei nostri confronti sia a livello nazionale che locale.

guarda il video appello di Rosa Rinaldi http://youtu.be/-QgdZ_8Su5E

Crediamo che in Trentino abbiamo da rivendicare le tante attività svolte dai circoli territoriali, la nostra costante presenza in comitati, associazioni, nelle manifestazioni, in sintesi la nostra concreta e utile presenza sul territorio a fronte di una scarsa/assente copertura mediatica.


Chiederemo un'incontro con il direttore della Rai di Trento per dire che ci sono 10 buoni motivi per non censurare la Federazione della sinistra:

1) Perché la FDS difende la Costituzione, e con essa, la libertà di informazione.

2) Perché la RAI, in quanto servizio pubblico, pagato col canone dai cittadini e dalle

cittadine, ha dei precisi doveri nel fornire una informazione corretta e completa.

3) Perché la FDS esiste, ed è in ogni lotta per la pace,il lavoro, i diritti sociali e

civili, i saperi, la cultura, la libertà di informazione, contro l’omofobia e la violenza

maschile sulle donne: ma non esiste nella informazione la RAI.

4) Perché le bandiere della Federazione le trovate in ogni lotta, anche se non le

vedete in televisione.

5) Perché l’informazione politica non può essere ridotta a spettacolo mediatico:

anche se il pensiero critico, secondo alcuni, non fa audience.

6) Perché la FDS si batte contro Berlusconi e anche contro il berlusconismo, contro

la riduzione della politica a spettacolo per un pubblico passivo, a teatrino recitato

dai leader nell’epoca del bipolarismo: l’informazione e la politica del bipolarismo

sono impermeabili al conflitto. Per questo oscurano i conflitti, ci cancellano.

7) Perché i poteri forti ci vogliono cancellare dalla comunicazione per cancellarci

dalla realtà.

8) Perché ci battiamo per la libertà di informare ed essere informate/i di tutte/i:

per questo non accettiamo bavagli.

9) Perché non si può raccontare questo Paese solo con barzellette, casi umani,

problemi politici ridotti a cronaca nera, reality show che cancellano la realtà: siamo

uomini e donne col megafono siamo la voce di tante lotte, di tante speranze.

10) Perché siamo comunisti/e e di sinistra, siamo diversi, siamo lontani dalla politica

leaderistica che il circuito mediatico alimenta.

Per noi la libertà è partecipazione, la speranza è conflitto. >Vogliamo un mondo migliore per tutte/i. Senza esclusioni
Car* compagn*


domani pomeriggio mercoledi 13 aprile alle ore 16 la Federazione della sinistra del Trentino organizza un presidio davanti alla sede Rai di via Perini a Trento per protestare in concomitanza con il resto d'Italia, contro l'oscuramento mediatico in atto nei nostri confronti sia a livello nazionale che locale.


guarda il video appello di Rosa Rinaldi http://youtu.be/-QgdZ_8Su5E


Crediamo che in Trentino abbiamo da rivendicare le tante attività svolte dai circoli territoriali, la nostra costante presenza in comitati, associazioni, nelle manifestazioni, in sintesi la nostra concreta e utile presenza sul territorio a fronte di una scarsa/assente copertura mediatica.


Chiederemo un'incontro con il direttore della Rai di Trento per dire che ci sono 10 buoni motivi per non censurare la Federazione della sinistra:


1) Perché la FDS difende la Costituzione, e con essa, la libertà di informazione.

2) Perché la RAI, in quanto servizio pubblico, pagato col canone dai cittadini e dalle

cittadine, ha dei precisi doveri nel fornire una informazione corretta e completa.

3) Perché la FDS esiste, ed è in ogni lotta per la pace,il lavoro, i diritti sociali e

civili, i saperi, la cultura, la libertà di informazione, contro l’omofobia e la violenza

maschile sulle donne: ma non esiste nella informazione la RAI.

4) Perché le bandiere della Federazione le trovate in ogni lotta, anche se non le

vedete in televisione.

5) Perché l’informazione politica non può essere ridotta a spettacolo mediatico:

anche se il pensiero critico, secondo alcuni, non fa audience.

6) Perché la FDS si batte contro Berlusconi e anche contro il berlusconismo, contro

la riduzione della politica a spettacolo per un pubblico passivo, a teatrino recitato

dai leader nell’epoca del bipolarismo: l’informazione e la politica del bipolarismo

sono impermeabili al conflitto. Per questo oscurano i conflitti, ci cancellano.

7) Perché i poteri forti ci vogliono cancellare dalla comunicazione per cancellarci

dalla realtà.

8) Perché ci battiamo per la libertà di informare ed essere informate/i di tutte/i:

per questo non accettiamo bavagli.

9) Perché non si può raccontare questo Paese solo con barzellette, casi umani,

problemi politici ridotti a cronaca nera, reality show che cancellano la realtà: siamo

uomini e donne col megafono siamo la voce di tante lotte, di tante speranze.

10) Perché siamo comunisti/e e di sinistra, siamo diversi, siamo lontani dalla politica

leaderistica che il circuito mediatico alimenta.

Per noi la libertà è partecipazione, la speranza è conflitto.


Il coordinatore responsabile e referente di questa iniziativa è il compagno FRANCESCO CAPODANNO - francesco.capodanno@gmail.com cell. 3207909074


TRENTO
VIA PERINI, 141 C.A.P.38100
tel.0461/9051111
email:
red.regionale.trento@rai.it

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