domenica 20 marzo 2011

Rifondazione Comunista – Comunisti Italiani


Trento, 19 marzo 2011

Comunicato Stampa: Inceneritore – Tornare in Commissione Ambiente e Dibattito in Aula

Sempre più fumosa appare la vicenda inceneritore a Trento. Sempre più ambigua, dispendiosa e dannosa per la popolazione appare la scelta di incenerire i rifiuti. L’interesse al profitto non può andare d’accordo con la tutela dei beni comuni e del cittadino.

Gli interessi di chi dovrebbe gestire questa scellerata soluzione, cozzano contro la raccolta differenziata, cozzano contro la quantità di rifiuti da trattare e tutto in barba alla tutela dell’ambiente ed a un ciclo virtuoso nella gestione della materia prima seconda. Quello che sta venendo alla luce, la ritrosia dei privati, spiegano anche che è difficile fare un inceneritore a basso tonnellaggio e spiega anche, come mai in molti posti dove gli inteneritori sono stati costruiti,m la differenziata è stata disincentivata: gli inceneritori per essere vantaggiosi devono bruciare e la differenziata diventa un ostacolo.

E’ necessaria una inversione di tendenza, è finito il tempo che l’ambiente viene sacrificato sull’altare del profitto. L’ambiente deve essere de mercificato, sottratto agli strali del mercato così come l’acqua e tutti i beni comuni.

Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani chiedono che tutto l’iter del bando vada rivisto e si tenga conto anche di altre soluzioni alternative all’incenerimento. Il trattamento dei rifiuti non può passare solo attraverso una loro distruzione ma può e, a nostro avviso, deve passare attraverso un loro riuso. Questa prassi tutelerebbe ambiente, salute e potrebbe agevolare la creazione di posti di lavoro in Trentino, posti dedicati alla filiera del riciclo.

Urge, a questo punto, un ritorno della discussione nella Commissione Ambiente del Comune di Trento e poi, indispensabile, il passaggio in aula dove si avvii un processo di confronto politico fra tutti i consiglieri.

La città di Trento e tutte le zone limitrofe hanno bisogno di altre risposte per la chiusura del ciclo dei rifiuti, risposte che non devono per forza prevedere l’incenerimento.

Francesco Porta

Componente Commissione Ambiente

Consigliere Comunale Trento

Rifondazione Comunista – Comunisti Italiani

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