mercoledì 10 marzo 2010

Approvazione affido trasporto a Trentino Trasporti

C. A. L’adige

Un po’ di memoria non guasta mai: Consiglio comunale 5 marzo 2008.
Punto 10: approvazione affido trasporto a Trentino Trasporti

“Trovo scandaloso dire proviamo, buttiamo 390.000 euro e poi si chiude….si è preferita una strada comoda, ma questa comodità rischia di essere un buco, in quanto testata più su un impianto aziendale che sulle effettive esigenze, sempre se ci sono, della cittadinanza. Ritengo comunque utile e necessaria ed efficace una linea circolare a Pergine indicativamente - questa - è una idea così – via Maier, via Dante , Shop center, Zivignago.

E necessaria appare ormai l’istituzione di una corsa bus notturna per portare i ritardatari che fanno festa a Trento, a Pergine e a Levico. Noi pensiamo che queste normali soluzioni abbiano efficacia e gradimento se è possibile fornire un servizio con spesa moderata.

Consigliere PRC Paolo Vitti


“… è una sorta di scommessa, questo è vero, io non saprei dire quale tipo di risposta ci sarà da qua a due anni da parte della popolazione. Non lo so staremo a vedere. Certo che un servizio, pure offerto nella maniera più razionale possibile, promosso sul territorio, e si farà quanto è possibile fare per promuoverlo, non interessa a quel punto si modifica e si ritorna alla situazione antecedente.”

Sindaco Renzo Anderle


Solo due anni e 800.000 euro buttati ma tanto gli versa la Provincia ( “roba del comun roba de nessun?” ).

Trentino Trasporti e sub appalti vari viaggino pieni o vuoti, incassano comunque. “Perzen granda” pappagalla le linee bus di Trento scordando che la stessa ha 115.000 abitanti.

Invece di tirare conclusioni dopo il costosissimo test la Giunta farebbe meglio tirare i remi in barca, questo finto ecologismo è semplicemente spreco di danaro pubblico.

Invece ci si ostina in altri sprechi pubblicitari chiedendo aiuti che non vengono ai commercianti. Non preoccupa questa avarizia ma il fatto che l’amministrazione ruoti attorno ai commercianti: se non ci sono loro l’arredo urbano non si fa come non si parla di Ztl o di razionalizzazione degli stalli di sosta.

Una Giunta priva di idee “normali” ma le idee normali “non fanno girare soldi”.

Una idea normale per la quale abbiamo raccolto firme? Segnate per terra due righe bianche in viale Dante restringendo le corsie per i veicoli lasciando più spazio ai pedoni. Tutti ipocritamente astenuti. Meglio un centinaio di metri di cicklabile costosa e a spezzatino. Ma cosi è una vera ciclabile il sindaco di allora.

Certo se ai perginesi va bene così non saremo certo noi a prendercela: la vice sindaco Taffara può tranquillamente lacrimare sui commercianti e proporre di coprire i buchi del bus con la tariffa dei rifiuti, mentre noi non siamo nemmeno in Consiglio.


Una proposta di minima vogliamo lanciarla a questa giunta:

“Se una frazione adesso ha dieci corse, se due corse non sono utilizzate, con il tempo potranno essere soppresse a favore invece di altre frazioni che utilizzano di più, per le ragioni più varie, il servizio pubblico.”

Sono parole di Renzo Anderle che condivido sempre di più mentre si sfiora il milione di euro di spreco. E sono orgoglioso di essere stato l’unico a votare contro questo trasporto pubblico: per i comunisti “roba del comun NON è roba de nessun”.

Era il 5 marzo 2008.


Paolo Vitti Circolo PRC “Ora e Veglia” - Federazione della Sinistra


Pergine Valsugana 4 marzo 2010