lunedì 30 novembre 2009

La Federazione della Sinistra di Alternativa in Trentino


Dal sito di Rifondazione Comunista di Trento


Trento 30/11/2009

Mercoledì 2 dicembre, alle ore 16,00, presso la sede diRifondazione Comunista, a Trento in via Santa Margherita, 20, si terrà una conferenza stampa per illustrare il progetto della nascente Federazione della Sinistra che vedrà l’avvio di un processo di unità a sinistra di partiti, movimenti ed associazioni, alternativi all’attuale governo di centrodestra ealle sue politiche neoliberiste incapace di dare una risposta all’attuale crisieconomica, ma anche alternativi alla politica dell’attuale centro sinistra incapace di essere opposizione sociale, economica e politica e che spesso contraddittoriamente arriva ad avvallare le negatività dell’attuale governo.

Il progetto della Federazione della Sinistra vedrà impegnati il Partito della Rifondazione Comunista, il Partito dei Comunisti Italiani, Socialismo 2000, l’Associazione Lavoro e Solidarietà. Oltre a questi partiti aderiranno vari movimenti di ispirazione ambientalista ed associazioni impegnate nella difesa dei diritti, della parità di genere e di orientamentosessuale.

E’ necessario dare una svolta alla storia della sinistra di questi ultimi anni, dove politiche miopi, per non dire scellerate hanno provocato una serie di scissioni ed un allontanamento progressivo degli storici ceti sociali di riferimento.

Si vuole dare una risposta disinistra alla gravissima crisi che sta attanagliando l’Italia ed il suo sistema economico di riferimento.

Si sta facendo pagare la crisi ai lavoratori, alle migliaia di disoccupati, ai pensionati, ai precari, agli studenti, ma anche agli artigiani ed ai piccoli commercianti. Questi saranno inostri settori di riferimento, a loro una risposta è dovuta, fatta non delle solite parole ma di proposte ed atti concreti.

Una fondamentale attenzione sarà rivolta anche ai problemi ambientali generati sempre più da un sistema che in nome del profitto sta distruggendo il nostro ambiente. La Federazione dovrà essere la svolta per la sinistra, deve nascere una sinistra capace di gestire il conflitto sociale, capace di una proposta alternativa ad un sistema dipotere mafioso e fascista che sta mettendo in ginocchio l’Italia. Sarà una sinistra che riparte dal basso dal cittadino, senza soluzioni di vertice e politiciste. Partirà dai bisogni reali di esseri umani da troppo tempo tenuti lontano dalle decisioni e che hanno subito negli anni decurtazioni di salari, di diritti, della capacità e della possibilità di incidere nella società.

RELATORI:

Franco Porta (segr. prov. PRC)

Giuliano Pantano (segr. prov. PdCI)

Mirko Carotta (PdCI)

Paolo Vitti (PRC)

David Lira (PRC)

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